"Beatrice? Otto, proprio come la piccola Aurora quando... Insomma ci lasciò"
"Eh, caro Davide, ancora nel 2103 siamo succubi della morte, mi dispiace molto."
"È passato un decennio amico mio, non preoccuparti."
"Ammiro che tu e tua moglie siate riusciti ad avere un'altra bambina nonostante tutto." affermò Luca dandogli una pacca sulla spalla.
"Vorrai scusarmi, ma devo tornare in cucina ad aiutare mia moglie, torno subito."
"Nessun problema, fai con calma" rispose Luca placidamente, non riusciva a distogliere lo sguardo da quella deliziosa bimbetta.
"Dai acchiappami!" urlò la piccola dalla camera padronale.
"Arrivo!" rispose Luca alzandosi prontamente e correndo verso di lei.
La rincorse per un po' e la acchiappò facilmente. Ebbe appena il tempo di darle un bacio in fronte prima che si divincolasse. "Prendimi! Prendimi!" disse ancora fuggendo.
Luca riprese fiato poggiando la mano sul comodino. C'era una vecchia foto di Davide e sua moglie con Aurora.
Gli gelò il sangue quando vide che era identica a Beatrice. Non poteva essere una coincidenza, doveva essere un clone.
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