Esistono migliaia di corsi per apprendere un metodo di studio valido per migliorare il rendimento scolastico e universitario, ma sono davvero indispensabili?
Fin dalle scuole medie è fondamentale che ogni studente apprenda come studiare al meglio autonomamente. Tuttavia non tutte le scuole riescono a preparare gli alunni al liceo e la carriera universitaria o professionale può risentirne.
Se a scuola o con gli esami i risultati non ti soddisfano puoi provare a seguire questi consigli per raffinare il tuo metodo e ottimizzare i tempi.
Corsi a pagamento
Siamo bombardati da spot pubblicitari di corsi a pagamento che promettono risultati strabilianti in poche settimane. Ma quanto c'è di vero?
Che siano corsi online, teorici o pratici, cambiare il metodo di studio non è una cosa semplice né veloce.
La forma mentis di ogni individuo è unica, le tecniche di memorizzazione o di apprendimento illustrate in questi incontri sono certamente utili, ma non sempre danno una differenza significativa in termini di risultati.
Bisogna cercare di personalizzare il più possibile il proprio metodo di studio non solo in base alla propria predisposizione intellettuale, ma anche in base alla materia che si sta affrontando.
Una tecnica per studiare matematica potrebbe non essere adatta per la letteratura o la storia.
Obiettivi
Prima di intraprendere lo studio di una materia bisogna conoscere il più possibile le modalità di svolgimento della verifica in modo da ottimizzare le energie e il tempo.
Chiedi a chi ha già affrontato il professore, ma non ti fidare del singolo o del sentito dire. Cerca di comprendere cosa è importante che tu acquisisca per prendere un bel voto e cosa invece è superfluo.
Una volta messi in chiaro gli obiettivi trova la strada più efficiente per raggiungerli. Attenzione: efficiente non significa veloce. Non studiare mai con superficialità, ma se hai poco tempo dedica le tue energie ai concetti fondamentali e solo se resta tempo cerca di apprendere anche i dettagli, ma cerca sempre di avere un'idea dell'intero programma oggetto di esame.
Come è noto infatti tralasciare un singolo argomento, che magari richiedeva solo una lettura o lo studio di qualche pagina, può invalidare l'intera verifica, soprattutto negli esami orali universitari.
Materia umanistica, esame orale o scritto, ma argomentato (tema libero, risposte aperte, relazioni)
- Leggi e sottolinea le cose più importanti, cerchia i concetti, scrivi note a margine per integrare gli appunti e RIPETI!
Se ti sfugge qualcosa e non la sottolinei la perderai per sempre, non c'è tempo di rileggere tutto il testo più avanti.
Integra sempre gli appunti dei tuoi insegnanti, cerca di essere sempre presente a lezione e non distrarti.
L'apprendimento inizia in classe, fra i banchi. Potrai anche chiarire ogni dubbio chiedendo al professore, metti da parte la timidezza perché in questi casi è solo un ostacolo.
RIPETI! Se l'esame è orale, ripetere diventa una necessità. Scoprire se hai molte incertezze nell'esprimere i concetti, se incespichi in alcuni punti chiave, se hai un linguaggio adeguato e se sei sicuro nell'esporre gli argomenti è l'unico modo per capire se stai sbagliando e dove correggerti.
Nelle materie discorsive dobbiamo utilizzare un linguaggio adeguato che proviene dai libri di testo, dimentica il famoso "a parole tue" delle elementari.
Una buona proprietà lessicale fa il 50% dell'interrogazione.
- Ripassa più volte possibili e segna quello che non ricordi
Quando fai dei ripassi devono essere possibilmente completi. A seconda di quanto tempo è passato dalla prima ripetizione puoi rileggere ciò che hai sottolineato oppure ripetere direttamente.
Quando finisci rileggi sempre il testo e segna ciò che ti è sfuggito. Se hai dimenticato una parte cospicua e hai tempo, ripeti un'altra volta, altrimenti scrivi tutto e vai avanti. Ad es. "Capitolo X incertezze" oppure "data della nascita della Repubblica".
Fai una distinzione fra i concetti essenziali e i dettagli. Questi ultimi andrebbero segnati a parte e riletti solo poco prima dell'esame per memorizzarli giusto il tempo necessario per la prova.
Dimenticare le minuzie subito dopo la verifica è fisiologico! Non preoccuparti, l'importante è assimilare i concetti per lunghi periodi.
Solo ripassare più volte migliorerà la tua esposizione orale rendendola fluida e piacevole all'ascolto. Se hai problemi alle corde vocali, sussurra o modula la voce al minimo.
Cerca di riempire i polmoni e usare il diaframma mentre ripeti per stancare al minimo le corde vocali e poter parlare più a lungo. La voce sarà forte e decisa, ma non esagerare, a nessuno piace chi urla. Mantieni un tono di voce deciso, ma non eccedere né in difetto né in eccesso per quanto riguarda il volume.
- Rivedi i dettagli e rileggi tutti gli argomenti
Poco giorni prima dell'esame rileggi, senza ripetere, tutta la materia e i dettagli. Sfrutta la memoria a breve termine per prendere un buon voto.
Materie scientifiche con test a risposta multipla o esercizi
Se la prova è scritta, senza argomentazione, è inutile ripetere a voce, rileggi tutto e ripeti a mente, risparmierai un sacco di tempo e avrai comunque degli ottimi risultati.
Fai molti esercizi, più difficili di quelli che pensi possano essere nella verifica per trovarti preparato.
Nella prima lettura del test dai subito tutte le risposte che conosci senza fare procedimenti (come ad esempio le domande di teoria che richiedono una risposta secca) e utilizza solo la penna per segnare le crocette.
Ricopiare tutto all'ultimo minuto può portare ad errori gravi e il tempo è prezioso.
- Prima le domande più semplici e veloci
Metti un puntino a matita sulle risposte dubbie e quando hai dato tutte le risposte secche parti dai quesiti più semplici per risolverli, appena hai la risposta segnala in bella copia.
Se rimane tempo rivedi le domande dubbie e cerca di risolverle e solo dopo aver ricopiato e se riesci collabora con qualche amico fidato per confrontare i risultati.
Se non ci sono punteggi negativi accertati di aver messo tutte le risposte, anche a caso,
Mentre se ci sono penalità calcola sempre quanti punti perderesti se tutte le risposte fossero sbagliate prima di segnare solo quelle con almeno il 50% di probabilità di successo. Se ci sono quattro o cinque caselle lasciale in bianco.
Lingua straniera
Quando ti trovi di fronte a test in lingua straniera non tradurre tutto, focalizzati sulla parola chiave della domande e cercala nella risposta.
Solo se necessario cerca di comprendere il significato del quesito e della risposta, non perdere tempo e segna sempre subito le risposte semplici e veloci e poi passa a quelle più complicate e aperte. Cerca di comprendere il contesto e sfuggire alla schiavitù dell'ignoranza lessicale.
Se non ti ricordi come si traduce una parola usa una perifrasi, cioè una frase che ha lo stesso significato.
Sempre e solo se resta tempo confrontati con un amico fidato per avere più possibilità di successo.
Non ricordo nulla!
Nessuno si sente mai perfettamente preparato per una verifica, rinunciare alla prova potrebbe instaurare un circolo vizioso di ansia che è difficile da spezzare.
Se non ti senti sicuro al 100% fai comunque il test che è una grande occasione per capire cosa stai sbagliando e aggiustare il tiro e prendere un ottimo voto la prossima volta.
Una bocciatura o un brutto voto non è la fine del mondo, capita a tutti! Lo scopo non è un singolo esame o un'interrogazione, ma quello di diventare delle vere e proprie macchine da studio. Solo mettendoci alla prova e imparando dagli errori raggiungeremo il successo.
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